è uscito...
... e io non sto più nella pelle.
Ce l'ho sul tavolo, ma sto lavorando una media di 15/17 ore al giorno e la notte (mattina presto?) vado a letto troppo stanco per avere la forza di leggere.
E poi so che mi ci tufferei con avidità, ingordigia e golosità, quindi non sopporterei l'idea di leggerlo a spizzichi e bocconi.
Però (c'è sempre un però), sabato pomeriggo e tutta domenica non si lavora...
Se sarà bello solo la metà di Non è un paese per vecchi, temo che diventerò davvero molto noioso sul mio nuovo scrittore preferito.
Cormac McCarthy
La strada
Einaudi
218 pagine, 16.80 €
7 commenti:
McCarthy E' il mio scrittore preferito, fin dai tempi di "oltre il confine" e "meridiano di sangue". I suoi libri non mi hanno quasi mai deluso e chiaramente sto leggendo anche quest'ultimo, che mi sembra superiore a "non è un paese per vecchi", che è un ottimo libro ma non mi ha entusiasmato :)
proprio oggi, poco fà, in libreria ho preso l'ultimo di Ferrandino, "la Spada" più per il nome e per le sue letture precedenti, che per la trama letta sulla copertina. Parla di un ragazzo che vuole diventare moschettiere, ed è un bel mattone di 500 e passa pagine.
Ad aver letto prima il tuo post, magari prendevo questo, che il McCarthy non lo conosco. Però lo prenderò ...
Ultimamente sto leggendo parecchio, forse perchè a differenza tua, sto lavorando di meno: di McCarthy ho letto solamente "Il buio fuori", passato quasi a forza da mia madre...mi era piaciuto moltissimo, 208 pagine dure e crude, di male, male umano.
@diflot> hola! benvenuto e, soprattutto, lietissimo delle tue preferenze letterarie.
Ho scoperto McCarthy con Non è un paese per vecchi, che per me è stata davvero un'epifania, tanto che ho recuperato tutti gli altri suoi romanzi.
@luc> Ferrandino è un altro mio pallino da sempre, sia come sceneggiatore che come scrittore. Hai letto, di suo, Pericle il nero e Il rispetto? Stupendi.
Sappimi dire di McCarthy.
@3deimos> recuperali tutti. è un ordine! :)
il vecchio cormac con questo libro ci ha vinto il pulitzer come dicono in quarta.....Padre e figlio che viaggiano solitari per un mondo distrutto con un carrello della spesa......questa l'ho già vista....Comunque non appena finisco di leggere lee child (se vi piace 24 o cose così, vale la pena) lo azzannerò.
Ripensavo in questi giorni a "non è un paese per vecchi" e sono arrivato alla conclusione che il senso di quel romanzo è : senza un narratore non esiste la storia....un po come il discorso dell'albero che cade nel bosco...
werther
@emo: il richiamo di mccarthy è irresistibile :)
sono un suo lettore direi della prima ora (sino da "oltre il confine") segnalato su un almanacco di Tex da non so più quale santo redattore bonelli).
non c'è trippa: non sarà il migliore scrittore sulla piazza (vengo da un'immersione con Capote, che tecnicamente è incredibile) ma le corde che tocca la sua scrittura sono potenti e arcaiche. Una goduria, insomma!
@3deimos: se hai letto solo "il buio fuori" e ti è piaciuto adorerai i suoi altri libri... Il meglio secondo me è la trilogia della pianura (o eran quattro?)
oltre il confine
cavalli selvaggi
città della pianura
Per la cronaca, è già in programma un adattamento cinematografico del romanzo.
Sarà diretto da John Hillcoat e secondo alcuni rumor il protagonista dovrebbe essere Viggo Mortensen.
Le riprese cominciano a gennaio.
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