my own private cinema
Un trittico di post ternari. Se non è la perfezione, poco ci manca.Gli ultimi 3 film che ho avuto occasione di vedere al cinema dimostrano quanto - in questo periodo - io e il cinema d'essai, ma anche solo il cinema un minimo sofisticato, ci guardiamo in cagnesco*.
Grindhouse di Tarantino racchiude tutto il meglio e il peggio del cinema del regista statunitense. La prima mezz'ora di chiacchiere tra femmine sboccate e cool è da orchite insostenibile o da abbaondono della sala, ma poi Tarantino si ricorda di essere un regista e ingrana la marcia senza fermarsi, letteralmente sino alla fine. Almeno due sequenze da ricordare, entrambe del secondo episodio, tecnicamente agli antipodi ma straordinarie: il piano sequenza del diner/drugstore e tutto l'inseguimento finale.
I Fantastici 4 & Silver Surfer l'ho visto per sbaglio, nel senso che nel cinema in cui l'ho visto avrebbero dovuto avere in programmazione Ocean's Tirtheen. Il primo F4 aveva il pregio di non prendersi troppo sul serio e la fortuna di dover solo introdurre i personaggi e definirne l'universo. Il secondo ha il pregio di non prendersi troppo sul serio, ma non conosce il senso del ridicolo e ne vien fuori un'accozzaglia di (spesso involontarie) gag da sit-com di serie Z, senza un brivido se non di imbarazzo.
Transformers è la vera sorpresa del terzetto. In tutta la mia infanzia/adolescenza avrò visto in tutto 13 minuti della serie di cartoni animati da cui origina il film di Michael Bay, mi stavano letteralmente sul gozzo. Il film è un portento, una giostra dalla quale non sarei voluto scendere e che mi ha divertito da matti (il primo tempo è davvero irresistibile, quasi una commedia) e fatto venire una voglia matta di vedere un Goldrake** con questi effetti speciali (l'ultima mezz'ora di combattimenti è diretta alla grande e i Transformers sono tanto veri da far spavento).
* però, per compensare, l'altro giorno ho acquistato in edicola Il terzo uomo.
** Goldrake, non Grendizer. Questo post è deotakuizzato.
10 commenti:
L'inseguimento finale nel film di Tarantino è qualcosa di spettacolare.
Mi ha divertito un casino!
La ele
E' strano ma come tipologia di film io non ci vedo tanta differenza tra Grindhouse e Transformers e sinceramente anche a livello di regia. Di Michael Bay si può dire tutto tranne che non sia un ottimo regista. E se poi parliamo di inseguimenti in macchina... bè...secondo me Bay è uno di quelli che fa sQuola.
E allora perchè Grindhause sta nei circoli culturali e Transformers insieme alle patatine?
werther
Infatti. Dovrebbero stare con orgoglio entrambi vicino alle patatine.
Sì, certo... per caso... dicono tutti così quelli che sono andati a vedere i FQ&SS: "Toh... pensavo che in questo multisala popcornoso dessero la retrospettiva di Murnau... beh, dato che ormai ci sono andrò a vedere i Fantastici Quattro e l'araldo dai mutandoni d'argento...".
lo post precidente l'o 'liminato per un erore di ortosgrafia) ;-P
F4 sarei comunque andato a vederlo o avrei aspettato volentieri il dvd, dato che il pregiudizio era comunque positivo grazie al primo film.
però avrei preferito andare a vedere Soderberg e la sua manica di accoliti ;)
patatine. tutti e tre, mi pare.
il primo non mi è piaciuto. il secondo non andrò proprio a vederlo... il terzo mi incuriosisce. almeno per le parti in 3D.
emo!!! come stai?!
un abbraccio.
@ausonia> vedilo e sappimi dire, anche se sono praticamente sicuro che non sarà la tua tazza di the :)
tutto bene, grazie. quand'è che vieni un paio di giorni a Sassari?
Ciao! Concordo sulle patatine per Death Proof e Transformers e anche sull'affermazione che, in fin dei conti, tra i due non c'è poi tutta sta differenza.
Ci saranno dei distinguo, per carità, ma è pur sempre cinema di genere, da vedere col cervello in stand by e sghignazzando con gli amici.
Non ho visto l'ultimo di Tarantino, anche se mi incuriosisce; il secondo capitolo dei F4 mi ha sinceramente annoiato mentre ho trovato davvero sorprendente il film sui Transformers. È un bel film d'azione, i robottoni ci sono ma non sono enfatizzati come forse mi aspettavo: li fanno recitare, combattere, morire come attori qualunque e questo da alla narrazione una naturalezza che non mi sarei aspettato. Certe scene sono talmente concitate e violente che mi hanno ricordato"Salvate il soldato Ryan", eppure non sono affatto robot-centriche come temevo all'inizio. L'unica cosa che secondo me stona è la pressoché totale assenza di sangue: in una lotta senza quartiere tra robottoni taglienti e metallici in una città popolosa mi sarei aspettato qualche affettamento e qualche scena più splatter.
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