visioni pasquali
Tony Gilroy mi è stato sempre simpatico per via del trittico di sceneggiature per la saga di Bourne, mi ha estremamente incuriosito con quel bel thriller/noir un po' sbilenco, ma cazzuto di Michael Clayton e con questo Duplicity mi convince ulteriormente.
Prende due divi (Owen e la Roberts) e li infila in un gioco al rialzo di sorprese e doppi giochi, il tutto tenuto insieme da un tono da commedia sofisticata piuttosto divertente.
Ma se l'argomento è lo spionaggio industriale fra colossi della cosmesi, il tema è: cos'è che lega una coppia? Quanto peso ha la fiducia e quanto la perfetta comprensione dell'altro?
Underbelly è invece una serie televisiva australiana molto bella (finora, però, ho visto solo i primi tre episodi) che racconta le vicende realmente accadute di una famiglia di criminali di Melbourne. Un po' I Soprano e un po' Romanzo criminale - giusto per sprecare qualche sciocchissima ed inutile etichetta senza senso - Underbelly (qua e qui altre info) ha un'ottima partenza per scrittura, regia e recitazione e regala fin dalla prima puntata un personaggio, il principe nero Alphonse Gangitano, straordinariamente interpretato dal bravissimo Vince Colosimo (vedi foto su).
2 commenti:
Alphonse Gangitano, non Giantoliano...
Ops... editato, grazie!
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