con la testa bassa

22:19 [emo] 5 Comments



Tempo fa accennavo al fatto che il 2007 sarà per me un anno molto faticoso, da vivere nella costante ricerca del perfetto equilibrio.

Questo perchè, per la prima volta, mi troverò ad affrontare una storia di ragguardevole lunghezza e che avrà necessità di tutta la lucidità possibile per essere raccontata nel modo migliore.

L'acronimo del titolo è OWC e si tratta di una storia nata davvero per caso, incontro di due storie molto brevi, e che è rimasta ad aspettare un anno buono nella sua cartella, finchè non ha trovato la persona giusta con cui darle forma sempre più precisa.
Quella persona è Gianfranco e già qualche volta, negli scorsi mesi, ho fatto riferimento più o meno diretto al lavoro che stiamo svolgendo e all'impegno che stiamo riversando in questa bella scommessa.
Una scommessa su noi stessi e sulle nostre capacità, ma soprattutto sull'esaltante bisogno di vedere concretizzare il percorso che abbiamo intrapreso.
Ci sarà da lavorare tanto, tantissimo, con testa bassa sulla tastiera e sui fogli da disegno, almeno fin quando non sarà necessario fare il punto per cercare di capire come arrivare fino in fondo.

Lo so, qualcuno storcerà il naso per tutto questo parlarsi addosso, ma in questo spazio mi piace fissare i momenti importanti del mio modo di vivere il fumetto.
E questa storia è uno dei più importanti.

Prendetelo come un modo per stabilire di volta in volta dei punti di non ritorno, un'assunzione di responsabilità sempre più impegnativa cui fare riferimento in quei momenti in cui l'inadeguatezza, le incertezze, i dubbi e i limiti cui dovrò/dovremo far fronte mi/ci dovessero spingere a mollare la presa.

Un buon appoggio per tenere l'equilibrio.


Qua, sul blog di Gianfranco, potete farvi un'idea del suo sguardo sulla storia e vedere qualche altra immagine.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il progetto incuriosisce e spero vivamente che riesca a trovare una pubblicazione. Sembra proprio meritarla.
Complimenti per l'approccio, mi sembra quello giusto.
Buon lavoro!
gedo

Flavio ha detto...

A Gianfranco ho già fatto meritatissimi complimenti sukl suo blog, a te, non avendo, naturalmente, letto i testi posso dire che non solo il progetto sembra interessantissimo ma che l'atmosfera che si respira sembra davvero intrigante.

Buon lavoro ad entrambi.

Emiliano ha detto...

@gedo & neikos> spero davvero che, quando uscirà, la storia possa far trasparire anche solo la metà dell'entusiasmo e impegno che stiamo investendo per realizzarla. :)

Anonimo ha detto...

visiono spesso ed in anteprima le ecografie della pancia creativa di emo.

aspettatevi molto, dal suo OWC.

aspettatevi soprattutto la perizia di un vecchio proiezionista che varia il racconto mandando avanti e indietro le bobine della memoria con la punta delle dita.

Estebans

[emo] ha detto...

@estebans> adesso so con chi prendermela se le attese verranno deluse ;)