pagine e pellicole nere
Poco natalizie, invero, le due novità che mi preme segnalare, ma chissene.Una nuova collana di dvd e un libro davvero davvero curioso.
La collana di dvd si intitola I classici del cinema noir, la trovate in edicola edita dalla Master ed esordisce con l'immortale e sontuoso Il mistero del falco.
Nè sulla brochure nè sul sito ho avuto notizie sui titoli che comporranno l'opera completa, ma la collana - che si articolerà in 20 uscite quindicinali - dovrebbe comprendere anche: Vertigine, Seduzione mortale, L'ombra del passato, L'infernale Quinlan, La fuga, Rapina a mano armata, La morte scorre sul fiume e Testimone d'accusa.
Su Il mistero del falco ci sarebbe ben poco da dire, ma per chi dovesse arrivare oggi da Marte, basti solo sapere che la visione del film è un'esperienza necessaria: una vicenda straordinariamente emozionante e tesa, personaggi tagliati con l'accetta ma che riescono a far baluginare delle sfumature inquietanti (Sam Spade su tutti), una messa in scena suggestiva, degli attori impressionanti (Peter Lorre - a mio parere - una spanna sugli altri, compreso il pur straordinario Humprey Bogart) una fotografia indimenticabile e un ritmo che - per allora, ma per tanto cinema odierno - non ti concede tregua. E dire che è un film molto parlato, che fa perno su un didascalismo onnipresente, ma non invasivo (forse solo nelle ultime scene fra Bogart e la Astor). Ultima sequenza (l'addio fra Bogart e la Astor) da storia del cinema, ma so che arrivo buono ultimo a dirlo.
Il libro, invece, è edito da Piemme e si intitola Platone suona sempre due volte - La filosofia del noir.
E' scritto da Mark T. Conrad (già autore de La filosofia dei Simpson) e parte dal provocatorio e interessantissimo spunto che non ci sia modo migliore per apprendere la filosofia moderna di partire dal cinema noir classico e non solo.
Non l'ho ancora divorato, quindi non mi azzardo a commentare oltre, ma vi riporto sotto la scheda del volume:
Qual è il momento in cui la passione di Frank e Cora diventa tragedia? Quando escogitano un piano per uccidere l’anziano marito di lei? Quando lei muore e lui viene accusato di averla assassinata? O prima, quando fanno l’amore la prima volta, torbidamente, senza respiro, come chi pensava di essere spacciato e invece trova una via di scampo? O forse la tragedia era là da sempre, prima del primo sguardo, prima di tutto, perché le loro vite erano già tragedia incombente. Questo è Il postino suona sempre due volte. Questo è il noir. E non è solo la storia di un uomo e una donna, di Frank e Cora. È il riassunto di tutti i grandi temi della filosofia moderna. Perché dietro alla cupezza, alle trame claustrofobiche, alle femme fatale, agli amori disperati dei noir e dei thriller moderni, c’è molto di più. Dietro il Bogart del Falcone Maltese, dietro il Quinlan di Orson Welles e fino al Pulp Fiction di Tarantino, si intravedono gli esistenzialisti francesi, Sartre, il pessimismo, il nichilismo di Nietzsche. Sono storie di sconfitte, di personaggi perduti, disillusi, destinati a una tragica fine ma che fino all’ultimo si arrabattano e combattono come Prometeo. Insomma non c’è modo migliore per capire la filosofia che immergersi in un libro o in un film noir. La filosofia moderna sicuramente, da Schopenhauer a Freud, ma pure quella antica, perché per spiegarci il nostro lato oscuro, gli autori tirano in ballo anche Socrate, Platone e Aristotele. E alla fine capiremo che il groppo che ci prende mentre scorrono i titoli di coda di Casablanca, non è dovuto alla musica e allo sguardo stropicciato di Bogart che segue lei che se ne va. Non è malinconia: è proprio esistenzialismo allo stato puro.
7 commenti:
Dire che per il noir ho un debole è dir poco. Sai se queste edizioni hanno anche la versione originale con i sottotitoli o solo quella doppiata?
qua si parla di corda in casa dell'impiccato :asd:
comunque, sì, hanno lingua originale e sottotitoli, altrimenti non l'avrei comprato (e soprattutto non l'avrei comprato doppio...)
Azz...Che figata Aspettavo questa cosa da quando sono nato piu o meno.
Corro in edicola e poi passo in libreria.
Grazie Emo.
E_B
Figurati :)
me l'accaparro senza ulteriore indugio! proprio l'altro giorno sfogliavo i libri di Hammett, anche se il vecchio Marlowe ha un posto d'onore nel mio cuore.
Anche se le mie finanze sono limitate (grazie a te in questi due giorni) credo che comprerò qualche DVD immancabile della serie...
PS: grazie per la dritta su "Quebrada", mi è davvero piaciuto e "C'era una volta un criminale" non si può criticare...spero presto nell'uscita del 5° volume (intanto aspetto Torpedo 4). Un saluto.
Si ma se non c'è "il terzo uomo" non va mica bene ^^
Intanto mi sono comprato "non un paese per vecchi" che è il primo della pila di libri accanto al letto...
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