melting pot

18:56 [emo] 4 Comments


Se uno non aggiorna il blog non è perchè manchino le cose da dire o da raccontare o da segnalare.
E' che manca proprio la voglia.

Poi però scopri QUESTO e la voglia di spargere la voce è talmente forte che ti fa venir voglia di dire qualche fesseria anche su qualcos'altro.

Intanto, dicevo, QUESTO.
Coreingrapho è un sito/blog/spazio su cui sta un mucchio di roba che tutti dovrebbero leggere, a conferma che il web - quanto/più la/della carta - pullula di cose belle e imperdibili.

Riguardo al qualcos'altro, invece, vado di sintesi estrema:

- ho visto l'ultima stagione di The Shield e tutte le (sei) stagioni de I Soprano, oltre che la prima di Romanzo criminale e Kidnapped.
Le prime due sono dei capolavori assoluti: due serie belle, ma belle tanto. Direi tantissimo. Tanto tantissimo che rinuncio in partenza a qualsiasi approfondimento critico.
Romanzo criminale è - insieme a Boris - la migliore serie italiana che abbia mai visto.
Kidnapped è un'ottima e appassionante sorpresa: raccontare di rapimenti, al cinema, non è cosa facile e costringe a grandi ellissi narrative. Qua, invece, si prendono tutto il tempo e lo fanno bene.

- Su Punisher, Garth Ennis sforna le sue cose migliori. Sicuramente meglio di alcune vaccate scritte per la Avatar, ancora più sicuramente di come ha chiuso Preacher. Asciutto, trame sicure e condotte senza grossi eccessi (se non verbali e quasi sempre divertentissimi).
Quando poi ha a che fare con disegnatori come Parlov, allora tutto si fa più facile.

- Gli ultimi film che ho visto al cinema: Il cosmo sul comò, Operazione Valchiria ed Ex.
Il primo e l'ultimo si contendono la palma della stronzata più fetida.
Il film di Singer, invece, si fa apprezzare per l'ottima regia: temevo il peggio ed è arrivato qualcosa di buono.

Ho visto, letto e ascoltato anche altre cose, ma - per ora - mi concentro su questo.
Appena si sblocca la memoria, torno sul resto.


4 commenti:

da Job a McCay

10:01 [emo] 4 Comments


Anche i più grandi hanno - o hanno avuto - bisogno di muse, modelli di riferimento, fonti di suggestione.
In alcuni casi, tanto evidenti da poter parlare di percorso derivativo, come nel caso del creatore di
Little Nemo rispetto allo sconosciuto (naturalmente parlo per me e per la mia sconfinata ignoranza) Job.

Qua - per i francofoni - un interessantissimo approfondimento.

4 commenti:

The Spirit: il film (di vent'anni fa)

08:42 [emo] 3 Comments

In attesa di poter vedere la millerata su Spirit (qua nella seconda città per importanza del Regno di Sardegna non l'hanno portato e dovrò attendere il dvd), mi consolo con questo:

3 commenti: