il mio disegnatore preferito
Ci sono due argomenti, SeD e Xiola, che mi sto ben guardando dall'affrontare in maniera approfondita.C'è sempre qualcosa che mi blocca o che mi spinge a dire troppo.
Fino a quando non supererò l'impasse, dovrò necessariamente dare per scontate un po' di questioni.
Come detto qualche post fa, l'altra metà di Xiola, oltre Antonio e me, è stato Werther Dell'Edera.
Werther è - oggi - il mio disegnatore preferito.
Non c'entra un cazzo l'amicizia che mi lega a lui, non c'entra un cazzo l'imprinting di Xiola, non c'entra nient'altro che non siano i suoi lavori.
Werther, fino ad oggi, ha realizzato Road's End su testi di Giuseppe Bazzani per la Magic Press e da qualche anno è entrato nella scuderia dell'Eura Editoriale, casa editrice per la quale ha sfornato centinaia di tavole per i liberi pubblicati sugli storici Lanciostory e Skorpio, e - su testi di Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni - ha inoltre disegnato due episodi di Detective Dante e uno di John Doe. Proprio in questo momento potete trovare in edicola il suo John Doe (il n.34, scritto da Recchioni) e il suo secondo episodio di Dante (il n.10, scritto da Bartoli).
Il n.10 di Dante ha definitivamente scatenato in me l'amore per il modo di disegnare di Werther: un segno istintivo e di stomaco, che tradisce l'urgenza di formare la tavola, dare vita al racconto. Neri poderosi e pulsanti, ottime caratterizzazioni dei personaggi, in un perfetto connubio di ottime scelte d'inquadratura, suggestive e ricche di pathos e adrenalina, ma sempre funzionali a una narrazione efficace.
Vien da sè che è con particolare orgoglio che ritorno con la mente ai giorni in cui ci sbattevamo su Xiola e anche alla seconda (e per ora ultima) volta in cui abbiamo lavorato insieme.
Si tratta di una storia breve realizzata nel 2000, che proponemmo alla Kappa Edizioni per il mensile Mondo Naif.
Per diversi motivi non se ne fece nulla della pubblicazione, ma rimango tutt'ora molto legato a quelle nove tavole.
Le trovate qua sotto.
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