Appena successo in libreria.Due clienti sui 20 anni. Cliente A e Cliente B.
Cliente A - Cazzo, ce ne sono molti [di fumetti, ndr] che non ho mai visto... Cliente B - Ad esempio? Cliente A - Questo... Dailan Dog. Cliente B - Bello. E' figo. Lo leggo sempre. Cliente A - Ma di che parla? Cliente B - E' un assassino.
Kirby museum è un sito che, al pari della pagina dei fans di Alex Toth, ha il meritorio fine di tenere viva la memoria di uno dei più grandi autori della storia del fumetto.
Scartabellando però fra le pagine del sito ho beccato una pagina la cui visione potrebbe creare effetti ben più lisergici e stordenti di una pasticca di LSD, di una sniffata di crack o dei fumi del peyote (ça va sans dire, non so se le droghe suddette si assumano realmente così):
Si tratta di una tavola di Capitan America e QUA trovate tutte le specifiche del caso, oltre che qui. Vado a cercare gli occhialetti e a farmi una pera da Re e a bearmi per il titolo più idiota che ho sfornato in più di tre anni di blog.
Per fare risparmiare fatica e fugare i dubbi dell'anonimo ricercatore: sì, sono io. Sei sul blog giusto, ma bastava digitare "coglione" e Google t'avrebbe immediatamente reindirizzato qui: il fatto di fare il libraio o di essere di Sassari non incidono in alcun modo, dato che il problema è a monte.
Non ti nego però, caro ricercatore, che un po' mi amareggia che non mi consideri uno sceneggiatore coglione (o forse già lo sapevi e non avevi bisogno di queste informazioni).
In ogni caso, spero di esserti stato utile e ora che hai avuto le conferme di cui necessitavi, sai come e dove trovarmi: spero ti faccia vedere e ti saluto con tanta simpatia.
Nuvole anomale è un blog partito da una manciata di giorni che si propone di segnalare con ironia e leggerezza tutte quelle sviste (più o meno grandi) su cui ci si può imbattere nella lettura di un fumetto. Non so come verrà presa da tanti autori la rubrica "omaggi", ma trovo l'idea del blog molto divertente. Lo trovate QUI (se non avete già cliccato su).
Data l'alta percentuale rispetto alla totalità di accessi non dovrebbe trattarsi di un caso, quindi saluto tutta la comunità di Bonarcado (OR) che in massa viene a far visita a questo blog.
Intanto, è d'obbligo ricordare che il 37 è il numero naturale dopo il 36 e prima del 38.
Stabilito quindi di che cosa stiamo parlando, possiamo allargare la nostra serie di considerazioni fino ad un'altra serie di nozioni: mi pare fondamentale, innanzitutto, specificare che il 37 è il dodicesimo numero primo, dopo il 31 e prima del 41. Inoltre - e qua le cose si fanno più interessanti - forse non tutti sanno che non ci sono altri numeri primi q tali che la lunghezza di periodo del relativo reciproco, 1/37, sia equivalente alla lunghezza di periodo del reciproco di q, 1/q: tanta consapevolezza mi ottunde, non so a voi. Solo i più sprovveduti non si possono accorgere che si tratta di un primo permutabile in 73. Però, è meno noto che se un multiplo di tre cifre di 37 viene ciclicamente permutato, per esempio 481 diventa 148 o 814, allora i numeri risultanti sono ancora multipli di 37. L'unico altro numero che ha questa proprietà nell'ambito delle tre cifre è 27.
Ho riflettuto molto, poi, sul fatto che ogni numero naturale è la somma di al più 37 quinte potenze, ma non sono ancora giunto a una conclusione chiara. Vi informerò non appena accadrà .
Un paio di punti fermi sono che 37 è anche il numero chimico nientemeno che del Rubidio (che si trova solo in provincia di Rb e questo è già più stranino) e anche che 37 è la temperatura comporea, in gradi centigradi, considerata normale per gli esseri umani.
Agli amanti della aneddottistica da aperitivo, invece, consiglio di appuntarsi due cose: la prima è che nella smorfia il 37 è il numero che rappresenta il monaco, mentre la seconda è che la rotella della roulette ha - guarda caso - trentasette scanalature. 37, infine, è anche il numero di 100 Bullets la cui cover occhieggia qua in alto.
Tutte cose, comunque, mica da ridere. Quello che mi preoccupa un po' di più è l'incarognirsi degli acciacchi. Ma temo che ci tornerò su anche l'anno prossimo, quando le mie doti di preveggente mi suggeriscono che andrà molto il 38.
Intanto, nel frattempo, c'è qualcuno con cui condividere le sofferenze: qui, quo e qua.
...ossia i fumetti noir, crime, poliziesco-gangsteristici pubblicati in Italia e reperibili senza doversi svenare nel circuito dell'antiquariato.
Lo spunto è stato un topic su CUS in cui si parlava di Criminal, poi è arrivato un topic spin-off. E ora riporto sotto il lunghissimo elenco di titoli che sono/siamo riuscito/i a inanellare.Qualcuno ha qualche integrazione da fare, in vista di aprire un blog apposito?
Astenersi suggeritori di titoli prettamente gialli, spionistici, mistery o sui serial killer: si preferisce roba sporca o quasi.
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promemoria personali
"Perchè scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile."
"C'era una volta... e poi un giorno... e poi quando tutto sembrava andare per il meglio... e poi all'ultimo minuto... e vissero felici e contenti (ma anche no)."
David Mamet
Su questo cranio di scimmia. Su questo corpo di cane. Su questo modo di fare. Zibba
Fumetti noir, crime, hardboiled, gangsteristici e polizieschi reperibili in Italia