Bruno Enna lo sceneggiatore? no, il disegnatore...

20:41 [emo] 22 Comments

Molti di voi sapranno che Bruno Enna, sceneggiatore di Dylan Dog, proviene (e continua a collaborarvi) dalla Disney.
Non molti sapranno che è sardo ed è di Sassari.

Un'esigua minoranza di persone è a conoscenza del suo passato di (bravo e promettente) disegnatore.
Giusto l'ex cricca di SeD - invece - sa che Bruno e io abbiamo realizzato insieme alcune storie brevi, che non sono mai state pubblicate.
Per fortuna di Bruno, il sodalizio s'è interrotto quando ha deciso di partire per Milano, dove ha frequentato prima la Scuola del Fumetto e successivamente l'Accademia Disney, per poi iniziare l'ottima carriera di sceneggiatore che continua tutt'ora con grandi soddisfazioni.

Qua sotto trovate due delle tre storie che abbiamo fatto insieme (una quarta rimase giusto al livello di work in progress), risalenti entrambe al 1993/94.


L'ultima lettera è un melò stracciamutande che allora mi sembrava una buona storia...









Volatili, invece, scritta con Alessandro Pinna, è una specie di tributo a Ken Parker che avevamo intenzione di proporre a Berardi e a Milazzo, col fine ultimo - se mai avessimo avuto la loro autorizzazione - di sottoporla al quotidiano di Sassari per la campagna contro gli incendi (orrore che flagella costantemente la nostra isola soprattutto nel periodo estivo).




22 commenti:

aladar ha detto...

enna non lo conoscevo...notevole!!! e a me "l'ultima lettera" piace molto, ti dirò!

[emo] ha detto...

Bruno fino ad ora ha scritto un episodio del Maxi Dylan Dog del 2004 e l'ultimo Dylandogone (il n.14).

L'ultima lettera, a parte i disegni di Bruno, ha l'unico pregio di essere un po' meglio di Kòbarisk (e meno male, visto che c'erano 10 anni di differenza!) ;-)

Anonimo ha detto...

Ho ancora le lacrime agli occhi!
Mi sa che devo smetterla di usare il pennellino di martora per spazzolarmi le sopracciglia...

Anonimo ha detto...

Non lo conoscevo quale disegnatore...
Niente male, ma ha abbandonato matite e inchiostri?
Se sì, è un peccato...

[emo] ha detto...

@bruno> immagino! più di un passaggio de L'Ultima lettera - in effetti - fa ridere! :-)

@jelem> magari ti risponderà meglio Bruno stesso, ma in effetti ha proprio appeso al chiodo matita e pennello... Che sia un vero peccato lo penso anche io, ma - se non altro - c'abbiamo tutti guadagnato un ottimo sceneggiatore!

Anonimo ha detto...

Avevo postato (si dice così?) qualcosa, ma dev'essersi perso perso nel web. Comunque, non piangevo dalle risate, ma dalla commozione.
@Emo> tu trovi che l'Ultima lettera abbia dei "difetti", ma io credo che sia difficile dare a una storia breve un senso così forte, riuscendo ad alternare vignette spensierate a momenti di grande intensità emotiva. Perciò, in questo caso, l'ottimo sceneggiatore sei tu.
@jelem> in effetti, ho smesso di disegnare da circa dieci anni. Mi sono trovato a un bivio e ho preso un'altra strada, ma ti assicuro che ne è valsa la pena.

[emo] ha detto...

@bruno> sarò de coccio, ma continua a non piacermi più. allora si, oggi - nella migliore delle ipotesi - mi fa capire che sono migliorato molto :-)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Mittttici! Ma questi erano fumetti già superprofessionali!
Io dieci anni fa pensavo che sarei diventato il batterista di una band metal e i fumetti li avevo un po' accantonati riservando le mie finanze a riviste di straordinario spessore quali “Metal Shock”, “HM”, “Flash”, “Rumore” e, tanto per darmi un tono ogni tanto, “Tilt”, “Sfizio” e “Blitz”…
Se la trovo, nei miei cassetti cagliaritani devo avere ancora il numero zero di una fanzine (credo si chiamasse "Rutto!" o una cosa del genere) della Facoltà di Lettere con fumetti di Angelo Secci (che oggi espone opere chiamate Diart in Italia e all'estero) e Riccardo Culeddu (che ho completamente perso di vista, ma che era un promettente pazienziano). Risale più o meno al '92-'93, era completamente scritta a mano (per scelta) e si sispirava spudoratamente a “Kakka Metal”, fa-vo-lo-so inserto satirico di “Metal Shock”.
Nel frattempo continuavo a essere convinto che avrei fatto il batterista e proprio per questo mi comprai... la chitarra elettrica. La batteria costava troppo, a meno di non rimediare una Sakura di seconda mano.
Avevo preparato anche le locandine sul gruppo nel quale avrei certamente suonato: i Massimo Volume, che poi nel frattempo nacquero davvero, a centinaia di chilometri da Cagliari.
Disegnavo i fumetti sulla mia carriera da metallaro in un diario che prima o poi recupererò e metterò all'asta su e-Bay (anch'io).
Ancora oggi sto cercando un posto dove mettere la batteria che comprerò con i soldi guadagnati su e-Bay.
Un salutone anche ad Alessandro, quando lo sentite!

Anonimo ha detto...

@bruno enna + emo: che il fumetto ci abbia guadagnato uno sceneggiatore delizioso è indubbio, ma sono certo che per tavole di quella qualità (pur se realizzate in maniera amatoriale) molti "professionisti" odierni ucciderebbero! ;)

[emo] ha detto...

@fabrizio> eppure ti ci vedo con bandana, jeans strappati, borchie, tatuaggi e grugno incarognito a picchiare su cassa e rullante! :-)

@jelem> concordo ;-)

aladar ha detto...

concordo anche io al 100% su quanto dice jelem! :-)

Unknown ha detto...

V COOOL comic!!

[emo] ha detto...

@alina chau> thnx! :-)

Sergio Algozzino ha detto...

oddiosanto cosa ho scatenato :O
BRUNO SEI UN DIO, EMILIANO GRAZIE (in realtà Bruno mi aveva mandato qualcosa per mail a cui rispondo subito, ma non tutto questo ben di Dio, che è appunto Bruno) E' UN MOMENTO TOPICO :D
x bruno: LA FAI UNA TAVOLA SU MONO SCRITTA E DISEGNATA DA TE???
:D

Anonimo ha detto...

Esagerato, diciamo che al tempo ero giovane e inesperto e poi copriamo tutto con della cenere, ok?
Comunque.. ehm... così, tanto per saperlo, quale sarebbe il prossimo tema di Mono?

[emo] ha detto...

Scusate se m'intrometto, eh!
Il mio ruolo potrebbe tranquillamente essere configurato come quello dell'agente, quindi m'aspetterei di avere una percentuale.
Non per metterla sul venale, ovviamente! :)

Anonimo ha detto...

Ovviamente. Dai, mettiamola così: dato che la prestazione è gratuita e che io (nel caso dovessi accettare, ovviamente) farò di certo una figura di xxxxx, quanta vuoi che te ne conservi?
No, scherzo. Facciamo una pizza e due pinte di birra, se non altro per dimenticare.

Sergio Algozzino ha detto...

:D

[emo] ha detto...

Vada per pizza e birra (ma poca, che sto a dieta).
Non ti offendere se non prendo in considerazione la prima proposta ;)

Anonimo ha detto...

Ok. Magari possiamo farlo anche prima dell'uscita di Mono, no?
Comunque ci sentiamo nei prossimi giorni, anche perché tu sai che sono un contafrottole e che faccio finta di avere un sacco di impegni, solo per non sborsare qualche euro...

[emo] ha detto...

Dato che Mono uscirà a Lucca, direi proprio di sì.
Famme sapè quando ti va bene e ci si organizza.

Anonimo ha detto...

Ok!
Eh, Lucca lè sempre Lucca... ma la chiudo qui, perché oggi mi sono proprio infognato con internet. Ma come si fa a non intervenire? Lo vedi che sono malato? A poi!
Bruno