letture planetarie

09:02 [emo] 0 Comments


Batman diventa la mascotte della Pro Loco di Barcellona e si trasferisce da Gotham nella città spagnola per andare a caccia di grosse lucertole, cercando di non evitare nemmeno un luogo comune da cartolina (purtroppo mancano paella e una passeggiata sulle Ramblas).
Mark Waid ai testi, Diego Olmos ai disegni, altri al resto.

L'introduzione del sindaco di Barcellona e il redazionale che ricostruisce l'iter produttivo dell'albo/volume sono due perle di umorismo involontario.

Per fortuna il prezzo è più che basso per il tipo di volume.



Victor Santos
è un autore spagnolo che in Italia non s'è mai visto e possiamo leggerne la prima opera in nostrano idioma con questo Black Kaiser, edito sempre - come il Batman Touring Club - grazie a Planeta/De Agostini.

Con Black Kaiser Santos torna a declinare un'altra sfumatura dell'immaginario pop occidentale di genere e dopo il fantasy, il noir, l'horror e il supereroistico arriva ora la spy-story tesa e sul filo del tamarro.
Come sempre un occhio a Darwyn Cooke, uno al miglior Frank Miller e l'altro (...) a Sergio Leone.
E come sempre, anche in questo caso Santos si diverte a giocare coi registri, con le regole dei generi e - pur meno rispetto ad altre sue opere - con le regole del medium.
E come sempre lo fa bene.

Santos è un mostro.
E' da anni che spero che qualche Editore nostrano ne pubblichi i suoi fumetti autoprodotti o realizzati con qualche etichetta indipendente (non tanto il fantasy
Los reyos elfos (ma giusto perchè il fantasy mi fa cacare), ma almeno i bellissimi Pulp heroes, Faeric gangs e - soprattutto - Lone in heaven) ma sono sicuro che - con l'uscita del Filthy Rich su testi di Azzarello - le cose prenderanno un'altra piega.

Nel frattempo, per chi voglia farsi un'idea delle capacità di questo bravissimo autore, esiste la possibilità di cliccare QUI e finire dritto dritto sul suo blog.

0 commenti: