sovraccarico
OWC procede e procede secondo la tabella di marcia che con Gianfranco abbiamo stabilito.
Da qui a fine agosto dovremo realizzare fra le 15 e le 20 tavole al mese (un bel gruzzolo davvero) e fino ad ora siamo attorno a quota 15, almeno per quanto riguarda le tavole disegnate.
Io personalmente ho chiuso il primo blocco di 24 che - più o meno - corrisponderà al primo capitolo della storia (strutturata su quattro capitoli).
La scorsa settimana ho iniziato a stendere le prime pagine del secondo capitolo, ma è da qualche giorno che ho preferito sospenderne la scrittura perchè mi trovo in una fase di eccesso di immagini, parole, momenti da raccontare che sta rischiando di confondermi.
Niente di allarmante, ci mancherebbe, meglio l'abbondanza che l'esatto opposto, però ho ritenuto meglio distaccarmi per un momento dalla storia, fermarmi a guardarla un po' da lontano e non pensarci, così da far decantare il tutto e riaffrontarla con ciò che rimane a galla, che - in teoria - dovrebbe essere ciò che per questa sarà davvero necessario e utile.
Fino ad ora ho scritto quasi esclusivamente storie brevi e non mi ero mai impegnato in un lavoro così lungo. Ovvio che sia stimolante, soprattutto perchè già da questi primi passi (30 tavole su un centinaio...) mi sta facendo capire l'importanza di non perdere di vista il risultato finale che con Gianfranco ci siamo proposti.
L'aspetto più esaltante sta nel fatto che nei momenti di difficoltà, in cui - ad esempio - le vicende necessitano di una variazione rispetto al soggetto, ci stanno venendo in soccorso le caratteristiche stesse dei personaggi o l'essere consapevoli di ciò che vogliamo raccontare.
Le risposte, a tutt'oggi, stanno sempre là.
7 commenti:
Bello sceneggiare, eh ;-)
@fabri> altrochè se è bello raccontare e - per tornare al finale del post - è ancora più bello scavare in ciò che stai raccontando e portare in superficie ciò che ti serve per continuare a raccontare.
nota: le rime in are sono del tutto involtonarie...
Ciao Emo, si finalmente la telecom si è ridegnata di farmi funzionare tutto come dovrebbe, visto che non è che mi regalano il servizio. Grazie per il commento come sempre sia tu che fabrizio siete troppo gentili nei miei confronti.
ho letto il tuo vecchio post sul blocco e mi ci sono riconosciuto in maniera impressionante. la cosa si fa ancora più angosciante se, come me, hai ancora tutto da dimostrare. ero davvero io quello che fino a un mese fa buttava giù sceneggiature, idee, spunti come fosse niente?
adesso la consapevolezza di quanto sia difficile trovare uno sbocco mi schiaccia. e non c'è giorno in cui non pensi di mollare, lasciar perdere tutto.
uhm, mi rendo conto che mi sono esibito in un inopportuno piagnisteo sul tuo blog, perdonami :D
Opinione strettamente personale:
trovare uno sbocco non è poi difficilissimo.
step1-scrivi finchè non sei sufficientemente bravo.
step2- fai disegnare una tua sceneggiatura ad un disegnatore sufficientemente bravo.
step3- ti fai pubblicare la storia da un piccolo editore (non difficile se accetti di farlo gratis).
step4- ripeti gli step dall'1 al 3 per 4-8 volte. Nel frattempo conosci un sacco di addetti ai lavori.
step 5-(QUESTA è la parte difficile) provi a piazzare il tuo ennesimo prodotto a qualcuno che paghi.
Good luck.
ti sei perso il Benzi! :-O
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