Killer elite: si procede

16:17 [emo] 7 Comments


Qualche giorno fa ho parlato del fatto che insieme a Gianfranco ci stavamo accingendo a sviluppare il nostro capitolo di Killer Elite 2.

Ebbene, ieri abbiamo stabilito come far muovere Augustus Brugel (il killer dei killer), Ted Lavater (il killer sfigurato) e Leviatank (il killer androide).

La cosa interessante è che per la prima volta ho avuto modo di sperimentare un nuovo modo di scrivere, quello cosidetto "all'americana".

Partendo dal soggetto scritto da Lorenzo (Corti) e Alessio (Landi), abbiamo sviluppato meglio l'azione distribuendone i momenti principali lungo le 8 tavole del nostro capitolo e individuando le inquadrature portanti.
Su questo Gianfranco ha realizzato lo storyboard dell'intera sequenza e basandomi sul suo lavoro dovrò ora scrivere i dialoghi.

Quando ad aprile avrete modo di leggere l'albo e farvi un'idea, potrete anche suggerirmi se è il caso di replicare una tecnica simile o se sia il caso che - invece - continui a parlare (scrivere) come magno.

Nel frattempo, potete almeno gustarvi un dittico di vignette tratto dalla quarta tavola del capitolo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene Emo, sono proprio curioso. Anche io tempo fa ho scritto una storia per Gruppo Misto con questo metodo. Il disegnatore era felicissimo poichè non sopporta le sceneggiature troppo precise. Ma anche io tutto sommato mi sono trovato bene. Secondo me dipende dal tipo di storia che devi sceneggiare. In questo caso non si trattava di un soggetto tuo e probabilmente è stata la soluzione migliore. Aspetto aprile con curiosità.

Anonimo ha detto...

ho letto S.
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...
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[emo] ha detto...

@aladar> Non avevo dubbi che la prima reazione sarebbe stata questa :)

Niccolò Storai ha detto...

Francamente sono curiosissimo di vedere cosa state facendo.
Sicuramente sarà molto bello, Gianfranco è un disegnatore con i fiocchi e tu uno sceneggiatore di gran gusto e pieno di idee.
Bravi, sulla conoscenza.

[emo] ha detto...

@niccolò> più grande è l'attesa, più grande potrebbe essere la delusione ;)

Bruno Olivieri ha detto...

E' bello vedere attraverso il vetro del forno, come cuoce la torta. Mi sembra di sentirne il profumo. Chissà come sarà il sapore!
(Minchia come mi sento metaforico, oggi!)

[emo] ha detto...

@bruno> ad aprile la gusterai insieme a del buon the. :)